Lucia Pasini

Strumento: musicologa
Borsa di studio dal 2020 al 2023
Scuola frequentata con la borsa di studio: Université Paris 3 Sorbonne Nouvelle

Nata a Moncalieri nel 1994, consegue a pieni voti con lode la laurea di primo livello in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, e ugualmente la laurea di secondo livello in Letterature Moderne, Comparate e Post-Coloniali presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi in Storia della Musica seguita dalla prof. Anna Scalfaro sulle interazioni tra linguaggio musicale e linguaggio verbale, in particolare nel caso di alcune messe in musica delle poesie di Robert Frost.

Inoltre, ha trascorso un anno accademico all’estero presso l’Université Paris Nanterre, dove ha potuto approfondire le proprie conoscenze sulla letteratura francese con il prof. Alain Vaillant e sulla teoria letteraria con il prof. Aleksandr Prstojevic (EHESS).

Attualmente è impegnata in un percorso di dottorato presso l’Université Paris 3 Sorbonne Nouvelle, sotto la supervisione di Cécile LeBlanc in co-tutela con Andrea Malvano dell’Università di Torino, sulle interazioni tra poesia e musica durante l’Ottocento francese, sia da un punto di vista teorico e programmatico che metrico e analitico.

Nel 2020 la Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio ha pubblicato il suo articolo Des Formes sonores en mouvement: Le Langage poétique de Stéphane Mallarmé. Ha partecipato a  convegni alla Durham University e al Conservatorio di Mosca. Da giugno 2021 fa parte dell’équipe di Traits d’Union, rivista dei dottorandi dell’Università Sorbonne Nouvelle. Nel 2021, nell’ambito del convegno “Âgisme: construction et reconstruction des représentations liées à l’âge dans la littérature, les arts et les médias”, ha intervistato Shay Loya (City, University of London) sul tema dello stile tardivo di Franz Liszt, ha partecipato al convegno “Se taire, écouter, (en) parler: voix et silences des récepteurs dans les arts et la littérature” organizzato dall’Université de Lorraine con una comunicazione intitolata “La complication des voix du langage au poème, du poème au chant, du chant à la performance”; è stata la peer reviewer per l’articolo di Xiaolin Chen su Marguerite Duras, che sarà pubblicato nel n. 12 della rivista Traits-d’Union; il suo articolo “La mélodie française comme témoignage d’une réception. Le cas d’Invocation” è uscito nella rivista Criação & Critica dell’Università di San Paolo, Brasile.

 

Borsa di studio assegnata fino al 2021 con il sostegno della Compagnia di San Paolo e nel 2022 grazie al contributo di Lavazza Group, in memoria di Francesca Gentile Camerana.

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